Cos'è scie chimiche?

Le "scie chimiche" sono una teoria del complotto che sostiene che i governi o altre organizzazioni stiano deliberatamente rilasciando sostanze chimiche nocive nell'atmosfera attraverso aerei o altri mezzi, lasciando così scie visibili di particelle di lunga durata chiamate "scie chimiche".

Tuttavia, è importante notare che questa teoria del complotto è ampiamente smentita dalle comunità scientifiche e considerata un falso. Gli scienziati affermano che le scie lasciate dagli aerei sono in realtà contrails (abbreviazione di "condensation trails" o "piste di condensazione"), che si formano quando il vapore acqueo presente nei gas di scarico dei motori si congela a causa delle basse temperature e delle alte pressioni dell'atmosfera a quelle altitudini. Questo fenomeno è simile alla formazione di nuvole e può durare per un certo periodo di tempo a seconda dell'umidità relativa dell'aria.

Le scie chimiche sono state oggetto di numerose analisi scientifiche e studi che hanno dimostrato che non esistono prove di un rilascio deliberato di sostanze chimiche nell'atmosfera. Nelle analisi delle scie chimiche sono state raccolte campionature d'aria ed eseguite prove di laboratorio, le quali non hanno evidenziato la presenza di sostanze chimiche diverse da quelle normalmente presenti nell'atmosfera terrestre.

La teoria delle scie chimiche ha dimostrato di diffondersi principalmente attraverso i mezzi di comunicazione e i social media, spesso alimentata da disinformazione e malintesi. Le affermazioni sulla presenza di sostanze tossiche nelle scie chimiche sono infondate e non trovano riscontro nella realtà scientifica, mentre l'aumento della persistenza delle scie negli ultimi anni può essere attribuito a un incremento del traffico aereo e alle variazioni delle condizioni atmosferiche.

In sintesi, secondo la comunità scientifica, le scie chimiche sono solo un fenomeno di vapore acqueo congelato, mentre le affermazioni sul rilascio di sostanze chimiche nocive sono prive di fondamento.